A distanza di anni mi è capitato di passare di nuovo vicino a quel cavalcavia. Anche allora stavo ascoltando della musica, solo che al posto dell'iPod c'era un banale walkman per cassette; l'orario era un po' più tardo e il buoi era molto più denso di oggi.
Le case sono venute fuori ai lati della strada un po' come funghi, ma alcune c'erano anche quel giorno.
I pensieri sono cambiati. Quelli si. Magari non di molto. Magari si sono soltanto trasformati, mantenendo dentro di loro la stessa identica matrice; ma le ultime parole (quelle di forza) per lo meno non ci sono più. Non se ne sono andate, solo non ce n'è più bisogno.
I pensieri non sono gli stessi. Forse per fortuna. Sono diversi da quelli che avevo in testa quando quella sera ascoltavo gli U2 con il mio walkman nero tutto scassato.
Oggi non mi sono fermato a guardare le auto passare veloci sotto di me.
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