Venerdì ero occupato e non ho avuto modo di dedicare il giusto tempo all'argomento che volevo trattare. Ho preferito pubblicare un post piuttosto anonimo, anche se io preferirei definirlo ermetico, facendo finta che non fosse successo niente. Putroppo invece è successo, e adesso, a qualche giorno di distanza, non è più possibile far finta di nulla.
E' capitato di nuovo, questa volta mentre era a Mosca, e questa volta nei confronti di Obama. Si, proprio nei confronti del nuovo presidente eletto degli Stati Uniti. Quell'uomo che ha tutto: "è giovane, è bello, e pure abbronzato."
Cosa??!??! Ma l'ha detto davvero?? Non ci posso credere. Già mi sentivo una merda quando martedì sera, passando di canale in canale, vedevo da Vespa i titoli che facevano continuamente riferimento ad Obama: primo presidente nero, e una signora americana, via via sempre più alterata, faceva notare quanto fosse sbagliato quello che c'era scritto sugli schermi alle spalle del conduttore, in quanto Obama era ed è americano (Vespa faceva finta di non notare la sottile differenza).
Ora ci si mette pure il nostro (nostro?!!?, mio no di certo) presidente del consiglio, dicendo che è abbronzato. Poi, senza ritrarre una sola parola (anzi calcando sempre più la mano e tirando pure in ballo le superclassifiche degli anni '60 con "Abbronzatissima"), non chiede neppure scusa e dice che quella era una semplice battuta. Di carineria, aggiunge poi.
Sarebbe da mettere davanti ad un plotone di esecuzione anche solo per aver usato "carineria", a mio avviso; ma cerchiamo di sorvolare almeno su questo aspetto.
Non contento poi dà di imbecilli a tutti quelli che come me si sono scioccati nel sentire quelle parole. Imbecilli perchè non hanno capito che si trattava di una semplice battuta, di carineria per di più. Ma come si fa a non essere scioccati? E' come se si accompagnassero i figli ad uno spettacolo al circo, e di punto in bianco un elefante si sedesse proprio su di te, a culo spianato; e te entrassi dentro il deretano sporco e merdoso di una bestia che non a caso si chiama pachiderma; e poi questo si rialzasse, lasciandoti scivolare fuori come una supposta rigettata, tutto grondande di liquami e vischiumi, avvolto da un tanfo nauseabondo e fuori da ogni concezione dell'umana natura. L'attuale presidente del consiglio italiano vorrebbe che ogni suo compatriota, in una situazione del genere, facesse finta di niente e con uno stronzolo di elefante che gli striscia giù dalla faccia si voltasse verso uno dei propri bambini e con un sorriso da televisione chiedesse: "Ti piace il circo?"
Che poi non è neanche la prima volta. Ormai queste uscite infelici cominciano ad essere una norma. Ad ogni nuova legislatura questo qui sembra sfornare una gaffe dopo l'altra. Ed è inutile poi rifugiarsi sempre dietro lo scudo della battuta. Poteva essere credibile la prima volta, ma se dopo n volte continui sempre a far scoppiare un casino internazionale (aggettivo usato non a caso), beh, rassegnati: non sai fare battute.
PS. Appunti per un eventuale intervista:
Intervistatore: "Lei tifava Obama o McCain?"
Edward S. Portman: "Ho pregato con tutto il cuore che fosse Obama a vincere, e questa volta, non so quale Dio devo ringraziare, ma mi ha ascoltato. Ora spero che per gratitudine gli americani alle nostre prossime elezioni preghino con tutto il cuore che Berlusconi si levi di culo."
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