Ho scoperto Paul Thomas Anderson con “Boggie Nights” e l’ho amato con “Magnolia”. Ho evitato di vedere “Ubriaco d’amore” solo perché non ho un buon rapporto con Adam Sandler, ma mi sono ripromesso di vederlo.
Dopo un anno dalla sua uscita al cinema, dove non sono riuscito ad andarlo a vedere, ho finalmente preso in mano “There Will Be Blood”. L’ho dovuto spezzettare in più visioni, fermandolo in un punto una sera e riprenderlo la sera dopo da dove l’avevo lasciato. Non è la cosa più giusta da fare, lo so, né è molto corretto nei confronti del film. Perché la pellicola è l’epopea del personaggio di Daniel Day Lewis, partendo dai giorni sporchi, solitari e faticosi della prima ricerca petrolifera; fino ad arrivare ai tempi agiati, vecchi e ricchi dopo pozzi e pozzi di oro nero scavati e prosciugati.
Una storia che intreccia altre storie, dal figlio adottato, al predicatore di paese, dove alla fine nessuno dei personaggi potrà guardarsi allo specchio e definirsi vincitore. Ognuno attraverserà a suo modo le proprie zone d’ombra e ne uscirà sporco, non solo di petrolio, e sconfitto.
Un bel film, con un immenso Daniel Day Lewis.
Giudizio: Dvd
- Cinema ==> Da vedere assolutamente, correre al cinema
- Dvd ==> Da vedere, ma si può aspettare il noleggio
- Tv ==> Niente di esaltante, se proprio si deve vedere aspettare il passaggio in tv
- Passeggiata ==> Perdibilissimo. Andate pure a fare una passeggiata.. anche sotto la pioggia
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