La felicità è quella cosa che ci rendiamo conto di provare un secondo prima che sia troppo tardi.
una cartolina antica con i colori di una vivacità finta.
Bene: una parola che non aveva fondo, che sprofondava in abissi che la gente che stava bene misurava, tanto per divertirsi, buttandoci delle monetine e poi affacciandosi con la testa sull'apertura della cavità con le mani dietro le orecchie per sentire il rumore della moneta che toccava la lontanissima superficie dell'acqua per poter poi esprimere un desiderio.
Quindi dopo tutto c'era una storia, da qualche parte, persistente, tesa fra questo posto e quello prima e quello dopo, e lei cercava di ricordarsela.
Per un istante Penny vide letteralmente l'infelicità, folta come velluto, sontuosa, drammatica e tirata come un sipario che stava per calare sulla testa della ragazza.
Ali Smith
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