Visionario, narrativamente singhiozzante per andamento della storia e riepiloghi e motivazioni e scenari. L'ultimo film interpretato da Heath Ledger è un viaggio nella mente non solo di Parnassus ma più che altro in quella di Terry Gilliam. Alcune immagini al di là dello specchio ricordano scenografie dei Monty Python, mentre il mondo è sporco e pieno di spazzatura quanto la città delle dodici scimmie. Il Tony di Ledger si trasforma in Depp, Farrell e Law, indicando anche un cambiamento dell'animo, da bianco a nero, con il primo dei tre ben calato nel personaggio e l'ultimo invece un po' fuori parte, tutto risolini e smorfiette. Una pellicola che rimane sempre in bilico tra realtà e immaginazione e pazzia, con scommesse con il diavolo, interpretato da un Tom Waits con baffini finti, che a volte incarna la malattia mentre a volte la tentazione la bramosia, dove invece il diavolo è un po' in tutti, mascherato sotto varie forme o scelte. Il tutto condito da una lieve poesia, mista a scatoloni da barboni e baracconi di grandi spettacoli dei vecchi tempi andati. (E in certi punti regala veri attimi di infinita saggezza.)
Se solo la seconda parte mantenesse l'intreccio della prima avrebbe meritato di più.
Ps. Un messaggio alla ragazzetta sciacquetta che uscendo dal cinema diceva che Ledger non era un bravo attore ma aveva vinto tale appellativo solo per il fatto di essere morto giovane; in fondo secondo lei aveva fatto solo 10 cose che odio di te, Il destino di un cavaliere e Il patriota.
"Io non me ne ricordo altri di suoi film." Diceva.
Cara, se guardi solo stronzate non ricorderai altro che stronzate.
Giudizio: Dvd
- Cinema ==> Da vedere assolutamente, correre al cinema
- Dvd ==> Da vedere, ma si può aspettare il noleggio
- Tv ==> Niente di esaltante, se proprio si deve vedere aspettare il passaggio in tv
- Passeggiata ==> Perdibilissimo. Andate pure a fare una passeggiata.. anche sotto la pioggia
3 commenti:
sono d'accordo Ed.. grandissimo Post Scriptum..^^
quando ci vuole ci vuole! :)
:)
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