Della serie: quando ci si appresta a guardare un film aspettandosi un genere e rimanere completamente spiazzati nel trovarne un altro. Una spia non basta non è un thriller, e forse è difficile inserirlo pure nell’azione, è più una commedia, pura e semplice. Il classico triangolo amoroso con un pizzico di movimento, giusto all’inizio e nel finale. Il resto è tutto incentrato sulle due coppie formate dal nuovo capitano Kirk, Chris Pine, e la bella Reese Witherspoon, e il neo cattivo di Batman, Tom Hardy, e sempre la bella Reese Witherspoon. Inutile aggiungere che quest’ultima è ignara dell’amicizia fra gli altri due e gestisce le due relazioni con assoluta imbranataggine.
Situazioni comiche e uso improprio di mezzi spionistici. Chi sceglierà la bella Reese Witherspoon tra il testone di Chris Pine e gli occhioni di Tom Hardy? Superato un primo scotto iniziale, durante il quale ci si domanda per quale assurdo motivo Tom Hardy abbia più rossetto di Reese Witherspoon, tutti veniamo spinti a fare il tipo per il nuovo Bane, ma la pellicola avrà il coraggio di andare contro la logica di Hollywood?
Chissà… nel frattempo, si sorride.
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