martedì 6 novembre 2012
Skippy non morire!
È novembre, fuori fa freddo ed è in qualche modo bello vedere, oltre i
vetri delle finestre, le persone camminare tutte quante infagottate nei
loro cappotti pesanti, le sciarpe legate al collo, i cappelli calati in
testa, mentre tremanti si alitano aria calda dentro le mani chiuse a
cono, vicino alla bocca. Ruprecht pensa: non sarebbe altrettanto bello
se in quel preciso momento pure lui stesse in qualche modo gelando,
senza neppure la maglia di lana a strisce orizzontali blu e grigie,
quella con il collo alto, le maniche lunghe e la vita slabbrata senza
più forma. Tutto quanto avrebbe un sapore estremamente diverso, più
agghiacciante, direi, pensa Ruprecht.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento