lunedì 15 aprile 2013

L'amore non guasta

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“La gente dovrebbe pensare molto attentamente prima di parlare.”
“Cioè?”
Robin era proteso in avanti, per la prima volta assertivo e comunicativo.
“Vogli dire che una parola può essere un’arma letale.”

A Natale la gente non sopporta di essere infelice. In qualunque altro periodo dell’anno passi, ma se sono infelici a Natale sanno nel profondo del cuore di essere infelici in modo insanabile.

Fai finta di trascrivere i pensieri dei tuoi personaggi (grazie poi a quale particolare talento introspettivo?) mentre in realtà non sono altro che i tuoi, camuffati appena.

Finisci per non dire mai quello che pensi, e ti limiti a dire quello che credi che l’altro voglia sentirsi dire. Ti fabbrichi una verità diversa per ciascun contesto.

E allora fallo, Emma, per l’amor del cielo fallo. Sii egoista per una volta in vita tua. Da quanto tempo non sei egoista?

C’era Colin Smith – con un nome del genere, come si può non diventare una figura eminente? – che senza dubbio avrebbe fatto molta strada e sarebbe diventato un poeta, un critico, un uomo di lettere stimato universalmente se non avesse avuto il problemino di alzarsi dal letto tute le mattine, e se (questa la devo proprio dire) se si fosse mai abbassato a scrivere almeno una delle cose che era sempre in procinto di scrivere.

Il problema d’inquadrare che tipo d’uomo sarò a quarantasei anni è che non ho idea, veramente non ho la minima idea, di che tipo d’uomo sono ora.

Come molte persone, mi piace trascinarmi questo senso dell’occasione perduta, perché dà alla mia vita una sorta di patina estetica ed è una buona scusa per sentirmi infelice quando le cose non vanno bene.

Robert pensava ogni volta tra sé: “Io non cercherei la guancia, se solo lei mi offrisse le labbra”, mentre Kathleen pensava ogni volta tra sé: “Io le labbra gliele offrirei pure, ma lui è sempre così lesto a cercare la guancia”. Ciò nonostante facevano tesoro di quegl’attimi, malgrado confusioni e tentennamenti.

Il riso femminile e il riso maschile sono completamente diversi. Io credo che il riso delle donne tu non lo capisca affatto: perché è tutt’uno con l alberazione, con il lasciarsi andare.

Tu non hai proprio capito l’essenza dell’amicizia. Tipico degli uomini. Appena cominciano a provare un’amicizia vera per una donna non ce la fanno più a reggerla, e così la convertono in una cosina sentimentale. Ed è allora che va tutto a catafascio.

Tu non puoi vivere secondo certi parametri. Non puoi dare per scontato che le persone si comportino sempre come tu desideri. La vita è caotica. È confusa. Non ci avevi mai fatto caso?

Casa propria può essere il posto più straniero di tutti.

 Jonathan Coe

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