martedì 12 gennaio 2010
Fanboys
Tornare indietro da bravi nerd ai tempi di guerre stellari, episodio uno, di quella incredibile distesa d'erba con colline all'orizzonte che poi sarebbe diventato il nuovo desktop di Windows Xp. Assaporare l'attesa di poter vedere, io per la prima volta, quella scritta celeste che introduce in una galassia lontana lontana, e ricordare i pomeriggi le sere passate incollati alla tv cercando di leggere il più velocemente possibile, dopo aver imparato a leggere da poco, l'inizio di quelle scritte gialle perdersi tra le stelle, su uno schermo in quattro terzi che mangiava le lettere fin quasi da ultimo.
In questo film c'è dentro la speranza, il ricordo dei vecchi episodi e il credo della vecchia trilogia; c'è la rivalità tra guerre stellari e star trek, c'è lo Skywalker Ranch e i sogni per un Jar Jar non ancora svelato; insieme ad amicizia, decisioni, morte, e miracoli (ma in dose molto molto molto minore). Si ferma qui, ad un passo dalla visione, che a quei tempi faceva ugualmente brillare gli occhi nella sala e che a riassaporarla ora perde molto di quel gusto, di quell'attesa che avrebbe reso d'oro anche un calcio nei coglioni assestato con grande forza e voglia di deludere.
Solo per gli appassionati della saga che ha creato il conto in banca di Lucas.
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