Nessun tipo di preparazione (mentale e di aspettative) può veramente prepararvi ad affrontare la visione di questo 21 Jump Street. Forse sono io che negli anni ottanta mi sono completamente perso il telefilm da cui è tratto e per questo non riesco a inquadrare del tutto il tono del film, ma la pellicola in questione, diretta da un anonimo Chris Miller, ti lascia con quella strana sensazione di incertezza: è piaciuta o no? Difficile darsi una risposta, perché in qualsiasi caso dovresti uscire allo scoperto nei confronti di te stesso. Oltre ovviamente alla classica storia americana del tutto finisce bene, il film è ricco di gag abbastanza divertenti che però non ti fanno proprio esplodere dalle risate. Rimane quindi in quel territorio di mezzo nel quale non si capisce bene a quale genere appartenga. Da una parte c’è il nuovo idolo del pubblico femminile, ovvero Channing Magic Mike Tatum che pare essere stato inserito solo per richiamare appunto il suo pubblico, mentre dall’altro c’è il buon simpatico Jonah Hill, che magari non farà magie ma si lascia guardare e apprezzare. Il resto del cast si presta benissimo al classico gioco del “dove l’ho visto prima?”.
Un film adatto a una serata scazzona da passare in compagnia davanti alla tv, ma sappiate che se vi aspettate un film poliziesco vi ritroverete davanti un film comico, se invece vi aspettate un film comico vi ritroverete davanti un film poliziesco. Diciamo che è una commedia poliziesca declinata all’umorismo. Decidete poi voi.
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