Per mia madre i posti non hanno mai avuto molta importanza. A lei piacevano le cose e le persone.
Qualcosa mi accende fuochi bellissimi su e giù per la spina dorsale.
Ho chiesto a Gary un po' di consigli sulla mia ragazza.
"La ami?", ha detto lui.
"E' quello che ti ho appena chiesto", gli ho risposto. "Tu che dici?"
Si è alzato ed è andato alla finestra, un panorama di cielo, mattoni.
Era andato a vedere un certo DiMaggio che scendeva in campo con i piedi rovinati. Speroni ossei, ci aveva detto il signor Marv, cavliglie danneggiate, l'ultimo dei coraggiosi.
Che diavolo stava dicendo, speroni ossei?
Cosa c'è di tanto coraggioso?
la ragazza scivola in quello che per la gente come noi passa per sonno
Dio solo sa cosa può pensare la gente se ti sente davvero.
Facciamo quella cosa di sdraiarci sul letto e toccarsi teneramente come fratello e sorella che esplorano le cose zozze. Facciamo quella cosa di addormentarci sentendoci tutti tristi e superiori ai cretini che scopano. Non è che la cosa in sé mi abbia mai fatto impazzire, ma è bello farlo ogni tanto, ti mantiene sveglio in vista del giorno in cui potrai ritornare a far parte del genere umano. E' un bel momento di pace densa in questa vita che sembra inconsistente.
stavo solo cercando di fare quello che cercherebbe di fare qualsiasi storico come si deve, cioé descrivere tutta la roba perversa che è successa, il che secondo la Fredericks va fatto per imparare dai nostri errori e perché la storia non continui a ripetersi più volte. Ma ho i miei dubbi su questa teoria. Perché, cioé, ricordarsi o meno dell'ultimo fracco di botte che hai preso non c'entra un cazzo con quello che ti toccherà beccarti prossimamente. E che utilità ha una linea nera striminzita con dei punti sopra, a parte quella di dire semplicemente: questo ha fatto schifo, quell'altro ha fatto schifo, e state sicuri che prima o poi tutto farà schifo un'altra volta?
Per lasciarsi, diceva lei, bisognerebbe impiegare tanto tempo quanto se ne è passato insieme.
Sam Lipsyte
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