lunedì 17 novembre 2014

La noia

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Nel primo sollievo provocato dall’entusiasmo per la pittura, quasi mi convinsi che la mia noia finora non era stata che la noia di un artista che ignorava di essere tale. 

Ma tutte le nostre riflessioni, anche le più razionali, sono originate da un dato oscuro del sentimento. E dei sentimenti non è così facile liberarsi come delle idee: queste vanno e vengono, ma i sentimenti rimangono.  

In realtà, come pensavo qualche volta, io non volevo tanto morire quanto non continuare a vivere in questo modo. 

Ma si poteva vivere nella noia, ossia vivere senza alcun rapporto con niente di reale, e non soffrirne? Qui stava tutto il problema.

“Non c’è motivo di innamorarsi di una persona. Ci si innamora e basta.”
“Ci sono sempre dei motivi, per tutte le cose.” 


A una donna non dispiace mai che un uomo mostri di amarla. 

Io sapevo che non è possibile dare un giudizio sugli amori altrui. 

L’amore non ha motivo, è vero, si ama e basta; ma la qualità dell’amore, sì che lo ha. Si ama senza motivo; ma se si ama con tristezza o con gioia, con tranquillità o con inquietudine, con gelosia o con fiducia, c’è sempre dietro qualche motivo. 

“Tu fammi una domanda precisa, e io ti risponderò.”
“Che cosa intendi per una domanda precisa?”
“Su una cosa fisica, una cosa materiale. Tu mi fai sempre delle domande sui sentimenti, su quello che la gente pensa e non pensa, e io non so cosa rispondere.” 


Così la noia, al solito, distruggeva dapprima il mio rapporto con le cose e poi le cose stesse.

Era una donna di piccola statura, dal viso sciupato e minuto nel quale, però, pareva essere esplosa, in ritardo, una giovinezza chiassosa. 

Sapevo che Cecilia, nel caso fosse costretta a mentire, lo faceva costruendo l’edificio della menzogna con il materiale della verità. 

Ero ancora a quel punto della gelosia in cui un senso superstite di dignità impedisce di spiare la persona di cui si è gelosi. 

“Beh, sento che lui mi ama.”
“Ti fa piacere?”
“A tutte le donne fa piacere sentire che sono amate.” 


Tante cose si fanno con piacere perché si sa che fanno piacere a un altro. 

Alberto Moravia              

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