lunedì 12 dicembre 2011

Bad teacher


Doveva essere irriverente, fuori dalle regole, politically incorrect, forse anche solo per la presenza di Cameron Diaz, che nel suo curriculum ha davvero un film scorretto come Tutti pazzi per Mary, ma una pellicola per essere irriverente, fuori dalle regole, politically incorrect etc deve, almeno a mio avviso, contenere qualcosa di più di una semplice professoressa avvezza a marihuana e alcool.
La storia inizia come se fosse a metà, come se lo spettatore in qualche modo conoscesse già la protagonista e non ci fosse bisogno di presentarla o calarla in un contesto. Questo fa in modo che la Diaz vaghi all'interno del film come un personaggio quasi sempre fuori luogo, anche quando ormai la sua psicologia dovrebbe essere ben chiara al pubblico. Ci sono alcune battute, qualche gag (si vociferava di questa scena nella quale gli autori avevano avuto la brillante idea di fare cantare male nientepopodimeno che il coprotagonista Justin Timberlake, ma lo potevano anche far cantare peggio [quasi non notavo la differenza]) e una lotta interna con un'altra professoressa. Attorno a tutto ci sono alunni di qualsiasi razza colore e credo, sfigati e non, un'amica sfruttata non si sa per quale motivo (non tanto il motivo della Diaz, quanto il motivo dell'amica stessa a lasciarsi sfruttare: forse la venera, ma è un forse mio in quanto nella storia non viene fatta menzione di ciò) e il personaggio salva baracca da lieto fine di Jason Segel (il Marshall di How I met your mother) qui un po' ingessato nel ruolo a lui imposto.
Alla fine rimane una visione normale, della quale rimane non poco ma direi davvero nulla. Cameron Diaz è bella come sempre, anzi qui forse un po' più di come si è vista di recente, ma se fosse per questo mi basterebbe fare una ricerca di immagini su internet e sarei ugualmente felice.

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