martedì 27 novembre 2007

Funghi Allucinogeni

Di questo tipo di funghi diffusi in tutto il mondo ne esistono circa duecento varietà e ogni anno i micologi ne classificano di nuove.Evidenze storiche e archeologiche dimostrano che una pluralità di culti e tradizioni, sia a scopo religioso che terapeutico, si è sviluppata intorno ad essi.
I cactus e i funghi allucinogeni erano e sono tuttora tradizionalmente diffusi presso le popolazioni indigene di diverse zone dell'America e il loro uso (legato a riti sacri e fatto risalire al 2000 a.C.) si è perpetuato presso le culture degli Inca, degli Aztechi e dei Maya.
L'uso di funghi allucinogeni è poi continuato in varie tribù dell'Amazzonia, presso gruppi di indios Huicholes, nelle regioni dell'attuale Messico e anche presso tribù indigene nord-americane delle zone semi-desertiche.
Il loro uso pare non fosse estraneo, fin dall'età della pietra, anche nelle culture europee, africane e asiatiche.

Psilocibina
I funghi del genere Psilocybe, con le loro 80 varietà (tra cui la testa pelata e il teonanacati), fanno parte della famiglia dei funghi prataioli e contengono quali principi attivi i derivati della psilocibina. A causa della loro struttura chimica simile, la psilocibina e la psilocina sono imparentate con l'LSD e hanno un effetto psicoattivo simile a quest'ultimo anche se più leggero. Il piu consumato tra questi funghi é probabilmente il Psilocybe cubensis, comunemente detto "The Mexican". Come suggerisce il nome questo è originario dell'america centrale ma oramai coltivato indoor in tutto il mondo. Un altro fungo molto commercializzato e' il Psilocybe copelandia detto "Hawaiian" dagli effetti molto prolungati nel tempo (10-12 ore) e che pare garantire allucinazioni molto vivide.

Commercio
Fino a poco tempo fa i funghi allucinogeni erano venduti nella zona libera di Cristiania a Copenaghen ma soprattutto in tutti gli "smart shop" di Amsterdam (negozi nei quali é possibile trovare molte sostanze psicotrope naturali) ed addirittura nella capitale Olandese era possibile partecipare in alcune discoteche a "mushroom party" perfettamente legali. Oggi la loro vendita sta venendo limitata e da poco l'Olanda ha iniziato un giro di vite contro la Psilocibina. Stesso dicasi per la Danimarca. Sul web la vendita e' oggi effettuata in modo irregolare e anche i siti specializzati da molti anni non spediscono più in Italia. In molti paesi tropicali come il Laos o la Cambogia oppure la Thailandia (dove sono però illegali) vengono venduti ai turisti sottoforma di frittatine o frullati.
In Italia la normativa vigente vieta la vendita e/o il consumo di specie appartenenti ai generi Psilocybe e Stropharia, equiparando il loro uso a quello di una qualsiasi droga (es. cannabis o marijuana), con quello che ne consegue a livello penale.

Effetti
In seguito all'ingestione, sia il Peyote che i funghi allucinogeni possono determinare disturbi gastrici, nausea, vomito, vertigini, arrossamento cutaneo, aumento della temperatura corporea. Questi sintomi in genere hanno breve durata (seppure possano essere alquanto fastidiosi, soprattutto nel caso del Peyote) e sono lentamente sostituiti dagli effetti psichedelici delle sostanze che, come l'acido lisergico sintetizzato in laboratorio, oltre le ripercussioni sulle percezioni possono avere effetti "enteogenici" (sensazioni di contatto profondo con la realtà interiore ed esterna, atteggiamento contemplativo, disposizione alla pace interiore) Spesso i consumatori riferiscono di provare una sensazione di totale controllo della mente e di riuscire ad avere una immagine di sé e della propria personalità da un'ottica esterna,ciò può rivelarsi piacevole per alcuni individui o viceversa creare forte disagio con conseguenti disturbi psichici. Bisogna rilevare che le allucinazioni ricercate dai consumatori sono solo la punta dell'iceberg di uno stato mentale altamente disturbato che può virare verso reazioni di tipo psicotico e determinare conseguenze tutt'altro che positive, sia in relazione allo stato allucinatorio di intossicazione acuta che riguardo i postumi. Sovradosaggio: non sembra che il sovradosaggio di psicocibina sia in grado di provocare danni permanenti, d'altro canto se il fenomeno del "bad trip" ossia del brutto viaggio è angosciante per i soggetti normali si può immaginare che impatto puo avere su menti disturbate. Senza contare il pericolo di fare del male a se stessi e agli altri.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ci sono anche romanzi interessanti sul tema, come quelli di castaneda o la etidorhpa di lloyd

Edward S. Portman ha detto...

Prendo nota.

Grazie

Ed.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu