venerdì 13 agosto 2010

Cera

un venerdì notte o era l’alba, non so
mi si avvicina questa specie di strega
o il fantasma di lei, qualche secolo fa
bruciata davanti a schiere di buffoni
ha una proposta allettante da farmi
non chiede, non vende, m’offre la sua merce
arrivano a frotte, fin troppo sicure
truccate e vistose si appoggiano al muro
rifiutarle è difficile, mi faranno impazzire
accettare è tortura, se desideri solo far loro del male
“dai, scegline una, non costa, è carina
vedrai se è poi vuota, dentro, veramente
son di cartapesta, di plastica, ghiaccio
ma in serbo per te ho una sorpresa di cera”
sorride, sorride, sorride serena
annebbiata da cose che non riesco a intuire
per gioco, per noia, per rabbia perversa
d’un tratto l’alcova, ma solo nella mia testa
per darla alle fiamme diventa un altare
è cera e vedrò se è vuota veramente
vedrò se è poi vuota, dentro, veramente
“signora, e se poi griderà?
che dovrei fare io, non fosse finta?”
“è tardi, ormai un po’ tardi, ma non disperare
domani non avrai cenere da buttare
non esser crudele mia cara cliente
in fondo non hai cenere da smaltire
e per mezzora, senza chieder nulla
io ti avrò persino fatta divertire”

Performed by Simona Gretchen

Nessun commento: