mercoledì 16 settembre 2009

Previsioni del futuro

"Da quando in qua ti sei messo a predire il futuro?"
"Predire il futuro? Cosa intendi?"
"Si, il futuro. Hai detto di sapere già come andrà a finire, di domani e tutto il resto."
"Ah, quello intendi. Beh, non ci vuole mica un mago per capire certe cose."
"Mi sembri un po' troppo sbruffone, se fai così."
"Non sono sbruffone, sto solo leggendo alcuni dettagli."
"Dettagli..."
"Si, dettagli: piccole cose che lasci qua e là come se niente fosse."
"Quali cose?"
"Non cose inteso come oggetti materiali. Cose come fatti, parole... sensazioni."
"Allora chiamale con il loro vero nome: sensazioni. Quello che tu hai la sbruffoneria di spacciare per certezze non sono altro che tue sensazioni. Pure e semplici supposizioni."
"Saranno anche semplici supposizioni, ma domani le chiamerai in modo diverso."
"Che stronzo che sei. Ti rendi conto che dicendo in questo modo non fai altro che sminuirmi? In pratica secondo te io non avrei neanche il potere di decidere quello che voglio o non voglio fare."
"Non sto dicendo affatto questo."
"E cosa stai dicendo allora?"
"Sto dicendo semplicemente che tu hai benissimo il potere di decidere cosa fare o cosa non fare, ed infatti hai deciso già cosa NON fare, solo che non hai il coraggio di ammetterlo. Non hai il coraggio..."
"Questa è proprio bella! Tu mi vieni a parlare di coraggio? Ma ti senti quando parli? Diavolo d'un santo, dovresti bruciare dalla vergogna anche solo a pensare di usare coraggio in una frase."
"Stai solo cercando di difenderti, forse perché in fondo ti fa male capire che lo stai facendo. Se odi tanto una cosa, non farla anche tu."
"Oh, smettila di citarmi canzoni."
"Fatto sta che domani mattina, appena svegliato, sanguinerò dal naso. Riempirò completamente il fazzoletto che avrò sul comodino e nel giro di qualche ora il sangue diventerà secco, raggrinzito sulla stoffa piegata in piccole colline non stirate; mentre tra le unghie, sulle dita, appiccicato sui baffi, il sangue rimarrà di un rosso quasi luccichente, vivo. E tu tutto questo non lo vedrai. Quello che mi fa più male è che lo sai già oggi, ma non me lo vuoi dire. Ecco forse il motivo per cui sanguinerò: un modo come un altro per esprimere fisicamente il dolore."













"Scusa..."

3 commenti:

metrovampe ha detto...

Qual è la canzone?

Edward S. Portman ha detto...

Restless soul, enjoy your youth
Like Muhammad hits the truth
Can't escape from the common rule
If you hate something, don't you do it too...too...

Small my table, a-sets just two
Got so crowded, I can't make room
Oh, where did they come from? Stormed my room!
And you dare say it belongs to you...to you...

This is not for you
This is not for you
This is not for you
Oh, not for you...ah, you...

..scream...my friends...don't call me...
..friends, no they don't scream...
..my friends don't call...my friends don't...

All that's sacred comes from youth
Dedication, naive and true
With no power, nothing to do
I still remember, why don't you...don't you...

This is not for you
This is not for you
This is not for you
Oh, never was for you...fuck you...
This is not for you...
Oh, this is not for you...yeah, you...
This is not for you...
Oh, not for you...
Oh, you...

(Not For You)
[from Vitalogy]
{by Pearl Jam}

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny