lunedì 13 agosto 2012

I gemelli Fahrenheit

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Gli occhi, di un colore fuori dal comune, erano tutto uno scintillio di sensazioni che lui non riusciva a decifrare.

Non dobbiamo far altro che essere inseparabili per restare immuni alle pestilenze del mondo.

Allo zenith ghiacciato del mondo, lontano lontano da tutti gli altri bambini, Tainto’lilith e Marko’cain sapevano soltanto che quella era una vita beata. E perciò lo era.

“Allora… che cosa ci rimane?” Chiese Tainto’lilith dopo un po’.
“La soluzione migliore.” Rispose Marko’cain.
“Cioè?” Disse Tainto’lilith.
“Tutto quello che abbiamo pensato finora non va bene, - disse Marko’cain. – Perciò la soluzione migliore deve ancora venire.”

Il cielo era tutto un crepitare elettrico

Michel Faber

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