lunedì 11 novembre 2013

L'uomo autografo

Più riguardo a L'uomo autografo
Alex ha la capacità di immaginarsi come un episodio secondario nella vita degli altri.

Lo ha sorpreso scoprire che quando si elimina i litigi, ciò che resta è l’amore, una immensa quantità di amore, che trabocca fuori di te.

Li-Jin scopre che la morte ha una duplice natura: sembra essere contemporaneamente ovunque e da nessuna parte.

La grande tragedia del suo cuore era che aveva sempre bisogno che qualcuno gli raccontasse una storia.

Le donne non dicono mai la verità su se stesse. Sull’amore, sul modo in cui amano. Oppure la verità è assolutamente pura, senza ripensamenti… nel qual caso, chi la sopporterebbe?

A volte devi anche distogliere lo sguardo da un’amante, o non tornerai mai a casa da tua moglie

Era così bella! Solo guardarla provocava disastri

Il nirvana non si dovrebbe giudicare dalla qualità delle passioni più volgari, ma dal riposo successivo.

Quando sarai stato con tutte quelle che vuoi, quando ti sarai stancato, quando ti accontenterai di me. Le persone non si accontentano. Decidono di stare con qualcun altro. Ci vuole fede. Tracci un cerchio nella sabbia, e decidi che lì dentro vuoi stare, e in quello devi credere. È fede, idiota che non sei altro.

Aveva noleggiato il sorriso di qualcun altro, ma gliel’avevano dato della misura sbagliata.

Quando stai per andartene ti tornano le stesse gambe di quando eri bambino, ma queste non possono più portarti da nessuna parte.

Così sono i rapporti: una commedia che prosegue all’infinito, finché non perde ogni traccia di vita e restano solo i gesti.

Zadie Smith

Nessun commento: