martedì 17 febbraio 2009

Il diario di una tata


L'educazione, non sentimentale, di un bambino della zona ricca di New York, e la presa di coscienza del vero io di una ragazza neolaureata. C'è Scarlett Johansson mora/castana; Paul Giamatti biondiccio/rossiccio (molto probabilmente si sono scambiati le tinte dei capelli); Alicia Keys nella sua, penso, prima particina; un monello che si addolcisce mangiando direttamente dai barattoli; e critica nei confronti del modo di allevare, o tirar su, i bambini da parte dei nuovi ricchi, che non riescono ad aggiustare le proprie vite e finiscono di fotocopiare sulla prole il rapporto che a loro volta avevano avuto all'epoca con i propri genitori.
Peccato che alla fine il tutto venga ricoperto con un po' di melassa, o con dello zucchero per poveri. Rimangono dei momenti godibili e lo sguardo di una Johansson borghese borghese che come sempre cattura, forse anche più di sempre proprio perchè meno plastificata e più reale del solito.

Giudizio: Tv

  • Cinema ==> Da vedere assolutamente, correre al cinema
  • Dvd ==> Da vedere, ma si può aspettare il noleggio
  • Tv ==> Niente di esaltante, se proprio si deve vedere aspettare il passaggio in tv
  • Passeggiata ==> Perdibilissimo. Andate pure a fare una passeggiata.. anche sotto la pioggia

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