martedì 23 marzo 2010

Nemico Pubblico


La differenza sta tutta tra una rapina esemplare, da compiere in un minuto e quaranta secondi, esatti, e una rapina becera, di grida spari e confusione più totale. Perchè quando si è amati dalla gente, quando le persone in strada ti salutano e ti osannano, proprio perchè non vuoi i loro soldi, ma i soldi delle banche, allora tutto, ogni cosa è possibile, anche evadere da una prigione o far evadere chiunque tu voglia.
Cadrai solo quando ti accorgerai di aver bisogno di qualcosa che non sono i soldi, di un volto che ti spingerà a fare quello che tutti quanti ti sconsigliano. Cadrai quando gli altri ti volteranno le spalle, quando ogni singolo tuo amico sarà diventato una foto appesa al muro con su scritto: deceduto; quando i tuoi cosiddetti compagni ti taglieranno fuori, decideranno che sei diventato troppo importante, che occupi troppo posto, che sei ingombrante per quel che hanno deciso di fare ora, ovvero evolversi in qualcosa di nuovo.
Si, forse ci sarà bisogno di un poliziotto dalla faccia da supereroe, ma non è certo lui quello che ti incastrerà veramente, perchè in fondo di sbagli ne commetterà pure lui, sempre di più e di più, e pure lui avrà bisogno di assistenti quadrati, duri, decisi, ma che sappiano bene qual'è il confine che li separa dal male, loro che devono, sono obbligati in qualsiasi caso, a restare nel bene.
Alla fine non sarà altro che la caduta di un nemico gentiluomo, raccontata in modo impeccabile, al quale sono stati tolti tutti i punti a cui potesse appoggiarsi, e per finire pure il marciapiede sopra il quale stava camminando.

Suonaci la nostra canzone, Sam.

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