lunedì 5 luglio 2010

Una mattina

Esco in terrazza e l'aria è grigia. Non c'è neppure un timido accenno di arancione, di un qualcosa di caldo e acceso che di solito il tramonto si porta dietro. All'orizzonte ci sono i palazzi con le passatoie tirate fin sotto il tetto, per una ristrutturazione ormai fuori dal tempo. Poco più in là c'è il capannone della vecchia Coop, con tanto di ampio parcheggio per l'epoca in cui fu costruito, e che ora è solo un fatiscente capannone in disuso e lasciato a se stesso, spoglio dell'insegna luminosa rossa ma con ancora addosso le bande verticali con le sfumature verdi.
Se avessi una sigaretta, e se fumassi sul serio e non solo quando me lo dici tu, ora mi appoggerei alla ringhiera e inspirerei ed espirerei. Invece sono ad un passo dalla porta di casa e guardo il gatto dei vicini che come al solito è scappato, e loro ancora non se ne sono accorti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Perche non:)