giovedì 14 gennaio 2010

Mystic River


tre bambini giocano in strada. due bambini e mezzo imprimono sul cemento della città i loro nomi. un bambino sale su un'auto e non ritornerà. quanti anni saranno necessari per capire che forse su quella macchina ci sono saliti tutti e tre i bambini? forse il tempo di un sogno che si continua a sognare e sognare e sognare nonostante i minuti che passano i giorni i mesi gli anni. ma la verità è che solo quando si è davanti ad un tavolo d'obitorio per riconoscere una salma, solo allora ci si sveglia davvero da quel sogno e si cade in un incubo ancora più profondo. un incubo che alla fine abbiamo contribuito noi stessi a creare, costruendo un edificio che sembra così stabile quando invece traballa oscilla al passaggio del più flebile colpo di vento, spostandosi leggermente a destra e a sinistra, a destra e a sinistra, a destra e a sinistra, fino a quando non crolla in un giorno che sarebbe dovuto esser solo di festa ed invece diventa esplosione di rabbia incredula in un parco, dove uomini su uomini cercando di fermarti, di non far crollare pure te. possono venire in tre, quattro, cinque, una marea dove poter immergerti e affogare, facendo uscire sola la testa per respirare e urlare, al cielo maledicendo chissà chi, ma prima o poi troverai il modo di crollare in modo inevitabile, perchè pure tu, così come l'edificio il castello costruito e perso come durante un terremoto, pure tu sei fatto di quei mattoni di colpa, di errori, di supposizioni, ipotesi, che portano a confondere il bene e il male, il giusto e lo sbagliato, a causa di.

1 commento:

Seconda serata ha detto...

Per ciò che succede nei minuti precendenti, al supermercato,ma soprattutto nel finale, alla sfilata (ricorda un pò Il padrino), si capisce che Sean Penn è uno bravo...

OT:
Caro blogger,
questo film era candidato agli Oscar del 2004, e lo è ancora per il Torneo degli Oscar. Si votano alcune categorie, e si sono aggiunte quelle di miglior escluso dall'Academy e di miglior film italiano. Sei ufficialmente invitato a votare:
http://iltorneodeglioscar.blogspot.com/2010/02/2004.html