lunedì 18 gennaio 2010

Ricordi scritti male

dici che ormai per arrivare a Prato bisogna attraversare Chinatown. che oggi hanno inaugurato una nuova stazione ferroviaria che quando noi ci andavamo in treno non era neppure nei sogni degli assessori comunali. e chissà che fine avrà fatto quella libreria in centro dove andavamo sempre quando fuori pioveva e anche quando fuori non pioveva. dici che quando scrivo di notte ho la calligrafia talmente storta che si leggono male pure i ricordi. e poi i pomeriggi di sabato e domenica a non incontrarci a non trovarci anche se io avevo una tuta tutta rossa. o ancora quella volta del cinema sotto le stelle che a fine spettacolo mi ritrovai a piedi in un paesino sperduto e tutto addormentato all'una di notte. o le influenze prese sotto la pioggia a pedalare verso casa tua. le palloniere chiuse a molla prese in faccia. i bicchieri d'acqua rovesciati vicino ai divani. o ancora ancora e ancora. poi alla fine mi domandi se anche ora per conoscere una ragazza mi ritrovo a ballare sui comodini vestito da donna e truccato da clown.

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