Non all'altezza del precedente A History of Violence, ma pur sempre un gran bel film. Della seconda carriera di Cronenberg, quella meno visionaria ed iniziata con Spider per intenderci, questo film si posiziona a metà strada.
Quello che incanta è la struttura della storia, dove tutte le cose si incastrano alla perfezione ed ogni singola scena ha un proprio significato, che va ad aggiungersi agli altri formando un mosaico dark e minimalista. Nessuna inquadratura è inutile, nessun dialogo fine a se stesso: il tutto è costruito a regola d'arte per non appesantire l'intreccio della storia, bensì a sorreggerlo.
Fantastico anche il cast, con Vincent Cassel in una delle sue interpretazioni migliori (finalmente, a causa del contesto, senza quell'odioso accento francese che in ogni film i traduttori italiani si ostinano a sottolineare); una Naomi Watts solare e splendente; ma su tutti un duro e spigoloso Viggo Mortensen che da solo vale tutto il prezzo del biglietto.
Unica perplessità è come sia venuto in mente ai genitori di quella povera bambina di si e no dieci anni, che avevo seduta qualche fila davanti a me, di portare la figlia a vedere un film dove la violenza non la si nasconde minimamente, anzi... La scena della sauna su tutte.
Giudizio: Cinema
- Cinema ==> Da vedere assolutamente, correre al cinema
- Dvd ==> Da vedere, ma si può aspettare il noleggio
- Tv ==> Niente di esaltante, se proprio si deve vedere aspettare il passaggio in tv
- Passeggiata ==> Perdibilissimo. Andate pure a fare una passeggiata.. anche sotto la pioggia
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