Potrei raccontare di quando ho camminato con il Diavolo, stando ben attento a precisare che non si tratta di una stupida allegoria.
Potrei parlare di quando l'ho baciato, o di quando ho fatto sesso con lui; di quando gli ho succhiato il cazzo, mentre lui con le mani mi spingeva la testa contro il suo ventre, e di come l'ho sentito duro arrivarmi fino in gola.
Potrei parlare di quando ho fatto l'animale per lui, e di come mi sono lasciato penetrare fino a farmi sanguinare il culo.
Mi piacerebbe poter dire di essere stato male e di aver pianto tutto il tempo; invece ridevo, ridevo, e mi piaceva davvero, sul serio, tanto.
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