- Stato d'animo dolente ma calmo, o temperato da una certa dolcezza; aspetto, qualità di ciò che suscita o esprime tale stato d'animo.
- Cosa, pensiero che sia fonte di treistezza.
- Dei quattro umori organici che secondo la medicina antica concorrevano a formare il temperamento dell'uomo, quello nero, a cui si attribuivano gli stati d'animo cupi e accidiosi.
- Malattia psichica caratterizzata da inappetenza, mutismo e fissazione in tristi pensieri.
DOLENTE:
- Che duole.
- Che provoca dolore, afflitto.
- Che esprime dolore. L'espressione "le dolenti note" è diventata di uso proverbiale e allude ad un discorso o a una situazione che si annuncia spiacevole.
DOLCEZZA:
- Sapore, qualità dell'essere dolce.
- Mitezza.
- Impressione dolce, sentimento gentile; tenerezza.
- Piacere, gioia: le dolcezze dell'amore.
AFFLITTO:
- Che soffre, che provoca dolore; che denota afflizione.
AFFLIZIONE:
- Stato di grande abbattimento.
- Causa di tormento, di angoscia.
ANGOSCIA:
- Doloroso stato d'animo dovuto a dubbio o paura.
- Situazione di radicale incertezza, d'instabilità propria dell'esistenza individuale umana.
- Disturbo neurotico, caratterizzato da apprensione e da difficolta respiratorie e circolatorie.
- Affanno.
APPRENSIONE:
- Ansiosa aspettativa di un evento che si teme.
AFFANNO:
- Difficoltà di respiro dovuta a fatica eccessiva o a malattia.
- Dolore dell'animo.
MITEZZA:
- L'essere mite.
MITE:
- Che è incline alla pazienza e all'indulgenza.
- Mansueto.
- Che rivela bonarietà, indulgenza, moderazione.
- Per estensione: dolce, temperato.
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