martedì 4 marzo 2008

In Biblioteca

Guardo dalla vetrata che ho di fronte e vedo: al piano di sotto, nella stanza riservata ai più piccoli, una bambina dai capelli biondi, lunghi ben oltre la spalla, vestita con un maglione rosso ed un paio di jeans scuri, giocare con un suo coetaneo, o magari con suo fratello più piccolo. Saltano, corrono, ed aprano le braccia come se fossero dei cavatappi.
Due donne, molto probabilmente le madri, sono sedute ad un tavolo tondo poco distante. Parlano senza volgere minimamente lo sguardo a quelli che presumibilmente sono i loro figli.
Visti da quassù, guardando tutta la scena senza sentire niente, come un film muto, sembrano due scene separate, di due film completamente diversi.

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