giovedì 27 marzo 2008

Sono solo parole


E pensare che io alle parole ci penso spesso. A volte ci gioco, cercando di incastrarle una dentro l'altra, come tante piccole tessere di un puzzle, nel tentativo di tirarne fuori una figura più completa e a tratti, per fortuna/sfortuna, più complessa.
Spesso, come accade di frequente a chi gioca con incoscienza con qualcosa di cui non conosce le regole, mi ferisco, o finisco per ferire gli altri. Sempre in modo inconsapevole, non certo spinto da una qualche vena di masochismo o cattiveria.
Bisognerebbe stare sempre atteti alle parole, perchè sono subdole, come tutte le cose che per spiegarle bisogna utilizzare la cosa stessa: le parole le puoi spiegare, ma per spiegarle devi per forza usare sempre altre parole; è un gioco piuttosto ricorsivo.
E allora cerchiamo di avere con le parole il giusto rapporto, perchè di più pericoloso e affilato delle parole c'è solo la fantasia.

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