mercoledì 14 aprile 2010

Control


Ian Curtis: Ian. Curtis.
Pensare di riuscire. Credere. Avere. Più possibilità. Una dopo l'altra. Di nascosto. Un passo in avanti. Un passo indietro. Ian.
Pensare di riuscire. Fare tutto. Continuare. Da una parte. L'altra. Il lavoro. La scrivania. Il telefono. L'epilessia. I concerti. Il sudore. Le parole. Le note. Le luci ossessive illuminanti e le braccia esaltate in alto sopra le teste di persone che ballano e saltano e cantano. Un'onda.
Le pasticche.
Ian.
Curtis.
Ian.
Manchester. Il Belgio. Nathalie. I pannolini stesi ad asciugare. L'indecisione. L'amore che ci farà a pezzi. Il cuore è diviso in due parti, distinte, destra e sinistra, ventricoli ed atrii. Dipende da dove circoliamo al momento. In quale punto di questo organo transitiamo quando parliamo o quando scriviamo. Se in una stanza d'albergo. O al numero 77 di una casa piccola. Dove metti i pannolini ad asciugare in alto, sfiorando il soffitto, per guadagnare spazio. Per mettere un po' di ordine.
Ian. Curtis. Ian. Ian. L'ordine. Il controllo. Mettersi ad asciugare, sperando di recuperare, appunto, il controllo su quello che ci accade attorno.

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